Il fumo che esce dai camini e si diffonde nell’aria, fiocchi di neve che cadono dolcemente, gli alberi e i tetti delle case spruzzati di neve, il chiarore di un paesaggio innevato di notte….
Non c’è giornata più azzeccata per mostrarvi questa decorazione. L’aria gelida fa arrossare guance e punta del naso, i miei adorati cappelli di lana, i cappotti, gli stivali caldi e super morbidi, l’odore delle castagne arrostite al camino…ah! l’inverno è decisamente arrivato e non potevo fare a meno di farvi vedere il mio pupazzo di neve, la creazione di cui vado più fiera per questo Natale 2016! Una decorazione di cui mi ero follemente innamorata mesi fa, che volevo assolutamente fare, e che tengo stretta stretta , ben riposta in attesa di poterla appendere, in un inverno, nella mia casa…
Agli occhi più esperti e attenti non sfuggirà la lunghezza della realizzazione di questo pupazzo di neve: ci sono voluti moltissimi passaggi , tante tecniche e l’impiego di molti materiali! La tecnica utilizzata per ricreare il paesaggio innevato sul cappello del mio pupazzo di neve è quella che ho scoperto quest’anno e che mi sta dando molte soddisfazioni e con la quale ho realizzato anche i Babbo Natale medaglioni (ecco il link per vederli Babbo Natale medaglioni ): l’infeltrimento! Una volta realizzato il paesaggio con questa tecnica, il lavoro non era neppure a metà…Ho tagliato, poi cucito a mano, i vari pezzi, assemblato e infine decorato…
Un bel nastro verde brillantinato, un campanello grande dorato, con le stelline intagliate e, per finire, un pizzico di rosa sulle guance…